Cari soci, sostenitori e fruitori di Vivi Down,

negli ultimi due anni, come sapete, tutti i nostri sforzi si sono concentrati nel cercare di riportare a pieno regime i servizi offerti dall’Associazione, nonostante le molte difficoltà. In quest’ottica di ripresa, alle attività consuete abbiamo sommato nuove iniziative che vorremmo condividere con voi, sia pure in modo sintetico e non esaustivo: abbiamo creato nuove occasioni formative, organizzato percorsi di orientamento e favorito concrete opportunità di lavoro per alcuni nostri ragazzi, ampliato la partecipazione dei volontari ai gruppi di tempo libero, realizzato un nuovo gruppo di incontro a sostegno dei fratelli e sorelle, posto grande attenzione al tema del Dopo di Noi, inserito la mediazione linguistico-culturale, fondamentale per creare un ponte tra la nostra cultura e quella delle sempre più numerose famiglie straniere che seguiamo, abbiamo favorito l’avvio di una nuova collaborazione per perseguire sia obiettivi clinici che di ricerca sul tema dell’invecchiamento dei nostri adulti con Sindrome di Down.
Queste nuove attività, con quelle per noi tradizionali, quali le visite mediche in età pediatrica e adulta, gli incontri con psicologi, psichiatri, pedagogisti, raggiungono il numero ragguardevole di oltre 1000 all’anno, senza mai smettere di promuovere, com’è nostro impegno, la cultura del benessere e dei diritti di tutti i nostri ragazzi e delle loro famiglie. È infine opportuno sottolineare che tutto ciò che facciamo viene offerto in forma completamente gratuita.
Una premessa necessaria, questa, per far comprendere e rimarcare l’estrema complessità del periodo in cui ci troviamo: l’anno appena terminato è stato infatti estremamente difficile sotto molti aspetti, segnato dal lungo strascico della pandemia e caratterizzato dal drammatico conflitto Russia-Ucraina, il cui impatto sta colpendo duramente anche il nostro Paese.
La nostra associazione, così come le altre Organizzazioni di Volontariato, sta perciò patendo in modo particolare le difficoltà del periodo che viviamo e risulta sempre più difficile riuscire a garantire nel tempo e in modalità gratuita i medesimi servizi, tenuto conto dei notevoli costi che inevitabilmente si determinano.

Per questo motivo, oltre a un lavoro di contenimento dei costi che abbiamo già messo in atto nell’ultimo periodo e che sarà perseguito sistematicamente in futuro, vogliamo informarvi che nel corso del consiglio direttivo di novembre 2022 è stata deliberata una modifica delle quote associative per l’anno in corso, come segue:

• Quota socio ordinario € 100,00
• Quota socio sostenitore € 150,00
• Quota socio benefattore € 250,00

La richiesta di diventare un socio Vivi Down e il relativo versamento della quota associativa, oltre a garantirvi un reale coinvolgimento in associazione, permette a noi di coprire una parte dei costi che sosteniamo ma soprattutto di gestire Vivi Down in modo credibile grazie anche a una modalità di ammissione dei soci che garantisce una partecipazione sana, convinta e “non temporanea” alla vita di Vivi Down.
Oltre alla quota associativa, possiamo contare sul supporto di donatori che ci sostengono con le loro erogazioni liberali durante l’anno e che vogliamo ringraziare di cuore, ma ne occorrerebbero altri per riuscire a perseguire i molti e ambiziosi obiettivi che la nostra associazione si propone di realizzare. Perciò vi chiediamo di dedicare un momento di riflessione sul lavoro svolto dall’Associazione a favore delle persone con la sindrome di Down e delle loro famiglie e valutare, con serenità, se è meritevole di essere sostenuta:

– divenendo soci 2023
– donando erogazioni liberali

Certi della vostra comprensione, fiducia e supporto inviamo a voi e alle vostre famiglie i nostri più affettuosi saluti.

Fabio Maurizio Cerri

Presidente Vivi Down ODV